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mercoledì 18 giugno 2014

Uhibbuka fiLlah (Ti voglio bene in Allah)



Anas ibn Malik 
(Allah l'Eccelso si compiaccia di lui) raccontò: 


"Ero seduto con il Profeta (pace e benedizioni su di lui) quando un uomo passò di là e disse: 

"O Profeta di Allah, io amo davvero il Tale (in modo fraterno)".
Quindi il Profeta (pace e benedizioni su di lui) gli chiese: "Gliel'hai detto?".
L'uomo rispose di no.
A quel punto il Profeta Mohammed (pace e benedizioni su di lui) gli ordinò:
"Alzati e vai a dirglielo."
Egli si alzò, andò dal Tale e gli disse: "Sai, ti giuro su Allah che, per amore di Allah, ti voglio bene" 
Ed il Tale gli rispose: "Possa amarti Colui per il quale tu mi ami!"
(Trasmesso dall'Imam Ahmad e da Abu Dawud ritenendolo hadith sahih.)


La gentilezza e la misericordia fanno parte del bagaglio di un credente, ma anche l'esternare i propri sentimenti è qualcosa che avvicina ad Allah l'Altissimo e che ci rende meritevoli del Suo immenso amore.

Dunque se ci viene detto "Uhibbuka fiLlah / Ti voglio bene per amore di Allah",  è bene rispondere: "Ahebbek Allah ulledhi ahbabtani fih / Possa amarti Colui per il quale tu mi ami."

Wa alhamduliLlah :)


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