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martedì 22 maggio 2018

La "PACE" in un saluto



ASSALAM ALAYKOUM - CHE LA PACE SIA SU TUTTI VOI
Non trovate che sia il saluto più bello del mondo?
E non sono "di parte", fidatevi...quando ero piccola ero spesso a contatto con i frati cappuccinii ed ero affascinata dal loro modo di salutare gli altri!
Ogni volta che incontravano qualcuno dicevano: "Che la pace sia con te" ed era proprio bello, pensavo, iniziare la giornata con chi ti augura la PACE.
Lascia poi che camminavano scalzi, vestiti di un sacco di juta crespa con un cordone in vita che si scioglieva in continuazione, che pensavo "Beh, loro non devono viverla poi tutta 'sta pace...sarà per questo che la augurano agli altri?" 😂
Vabbuò...ero già scema di mio da piccolina, lasciamo perdere! 😏
E poi arrivò l'Islam in cui TUTTO di quanto già vissuto in precedenza trovava un senso ed una collocazione...anche il semplice saluto.
Allah ha 99 nomi (il Generoso, il Misericordioso, il Custode, il Fedele, l'Eccelso, etc.) tra cui anche AS-SALAM - LA PACE.
Prima il saluto "La pace sia con te" aveva una collocazione esclusivamente "cappuccina" o da Santa Messa (in chiesa si risponde "E con il tuo spirito", ma se lo dici al supermercato come minimo ti internano! 😂 ) mentre oggi - da Musulmana - è proprio doveroso salutare con un accorato: "AS-SALAM ALAYKOUM"!
1. Con un semplice saluto menzioniamo uno dei nomi di Allah (As Salam)
2. Rivolgere a chi incontriamo il saluto di pace, comporta anche una richiesta di protezione da parte di Allah verso quella persona: augurandogli la PACE che proviene da Iddìo l'Altissimo, cosa mai di più bello potremmo augurare??
3. E niente...amo l'Islam, amo essere Musulmana ed amo riflettere sulle infinite grazie che sono racchiuse nei gesti e nelle frasi che sembrano banali agli occhi di molti.

lunedì 7 maggio 2018

Le "fawanis" (lanterne) di Ramadan

Nel nome di Allah il Misericordioso e Clemente



Ogni anno, con l'arrivo del mese di Ramadan, milioni di LANTERNE fanno la loro comparsa nei negozi, per le strade e nelle case di milioni di Musulmani.
Sono diverse le storie diffuse riguardo la "nascita" di questa tradizione, ma è bene chiarire che le lanterne non hanno nulla a che fare con la religione, l'Islam.

Il vero nome arabo è FANUS (o FAWANIS al plurale) e la tradizione vuole che sia l'Egitto la nazione dalla quale ha origine il tutto...però non si bene in che modo, queste lanterne, siano collegate all'arrivo del mese di Ramadan.
Leggiamo alcune tra le più accreditate versioni:

1. La prima storia vede, come protagonista, Al Hakim Bi Amr Illah che volle illuminare tutte le strade del Cairo durante le notti di Ramadan ed ordinò agli Imam di tutte le Moschee di appendere le FAWANIS con all'interno le candele.
Da quel momento la FANUS entrò a far parte della tradizione e si rinnova ogni anno con l'arrivo del Ramadan.

2. Un'altra tradizione, sempre legata ad Al-Hakim, racconta che lui stesso uscì una sera per scorgere la luna che avrebbe segnato l'inizio di Ramadan, e si fece accompagnare da tanti bambini che illuminavano la strada con le loro lanterne ed intonando una canzoncina che si chiama "WAHAWY YA WAHAWI", molto diffusa ancora oggi.

3. La terza tradizione invece vede i cristiani copti, diffusissimi in Egitto, che usavano la FANUS nelle loro liturgie natalizie.
Dopo che molti copti abbracciarono l'Islam, non abbandonarono questa tradizione e la introdussero nel loro nuovo culto, cambiando il periodo natalizio con il santo digiuno di Ramadan.

Qualunque sia la vera origine della FANUS, fatto sta che è ormai una lanterna riprodotta in tutto il mondo ed è collegata al mese di Ramadan, ANCHE SE DI RELIGIOSO NON VI SIA ASSOLUTAMENTE NULLA.
I Cinesi le fabbricano con la musichetta, i Pakistani le usano per addobbare interni ed esterni delle loro moschee, in Algeria, Marocco e Tunisia sì è diffuso l'uso di queste FAWANIS ma in modo molto più moderato, ma è l'Egitto a detenere il primato in assoluto: almeno un mese prima di Ramadan, le strade vengono addobbate con festoni e lanterne di ogni forma, colore e materiale, i bambini cantano gioiosi riversi nei viali delle città accompagnando gli adulti che vendono/comprano/espongono queste coloratissime e bellissime lanterne.

giovedì 26 aprile 2018

Il re ed il suo consigliere



LEGGENDO IL CORANO, il mio cuore si è soffermato per un attimo su questo versetto:
"[...] E' POSSIBILE CHE ABBIATE AVVERSIONE PER QUALCOSA CHE INVECE E' UN BENE PER VOI, E PUO' DARSI CHE AMIATE UNA COSA CHE INVECE VI E' NOCIVA.
ALLAH SA E VOI NON SAPETE."

(Capitolo 2 versetto 216)
E mi è venuta in mente questa storia:
"C'era un re che aveva un consigliere e, quest'ultimo, lo accompagnava in ogni sua avventura.
Ma il consigliere un giorno tradì la fiducia del suo re che, per punirlo, decise di rinchiuderlo in prigione e di partire senza di lui per un nuovo viaggio.
Il consigliere accettò la decisione del re e disse:
"Va bene, vuol dire che Iddio così ha voluto."
Preparandosi per il viaggio il re si ferì con la propria spada, tagliandosi di netto un dito.
Il consigliere venne a saperlo e gli mandò a dire di non rammaricarsi, perché Iddio lo amava e così aveva deciso per lui.
Il re partì dunque per la spedizione e, attraversando una foresta, si imbattè in una tribù di adoratori di statue che avevano l'abitudine di sacrificare vite umane per aggraziarsi le loro divinità.
Trovarono il re e volevano offrirlo in sacrificio ma, quando si accorsero che gli mancava un dito, decisero di lasciarlo andare perché preferivano sacrificare un uomo sano e non uno mutilato.
Il re tornò sano e salvo a casa e corse a salutare il consigliere, gli raccontò tutto e gli chiese:
"Perché quando mi sono tagliato il dito hai detto che Dio mi voleva bene e quella era la Sua volontà?"
Il consigliere rispose:
"Se non ti fossi tagliato il dito, a quest'ora saresti morto sgozzato."
Il re gli chiese ancora:
"E perché, quando ti ho fatto rinchiudere in questa prigione, hai detto che Dio amava anche te e che quella era la Sua volontà?"
Ed il consigliere rispose placidamente:
"Perché se fossi venuto con te, avrebbero ucciso me perchè ero io quello sano. NOI NON CONOSCIAMO IL FUTURO MA DIO CI AMA E DECRETA SOLO IL BENE PER NOI."

mercoledì 11 aprile 2018

E se scoppiasse una pace mondiale?

Ascoltare i notiziari è sconvolgente, mostruoso...sconfortante!
Ti rendi conto di quanto l'umanità sia sempre in guerra, pronta a fare del male e di come a subire siano sempre "gli ultimi", i deboli...
Troppo spesso ci si dimentica di guardarsi attorno e, se malauguratamente lo fai, ti imbatti in uno scenario pietoso: inquinamento, guerre, profughi, bombardamenti, feriti, vedove, orfani, miseria.
E la lista purtroppo è assai lunga e tragica.

Trump vuole "bacchettare" la Russia, l'Iran e la Siria.
Macron vuole trascinare in guerra gli altri Stati europei contro la Siria.
In Palestina i morti oramai non si contano più da decenni.
E poi progettano di colonizzare Marte per eventuali trasferimenti di massa quando il nostro pianeta diventerà invivibile...e che ci andiamo a fare, a scatenare altre guerre?? 

Vorrei tanto che scoppiasse una pace mondiale
e che facesse milioni di vivi! 


martedì 10 aprile 2018

La vera ricchezza

     NEL NOME DI ALLAH IL CLEMENTE E MISERICORDIOSO

"Ogni giorno il figlio di Adamo si sveglia e comincia a giocare con la sua anima..." disse il beneamato Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui.

Possiamo aggiungere che oggi ci sono anche mille altri "giochetti" che ci distraggono e ci allontanano dalla nostra adorazione, dalla consapevolezza del "perchè" siamo qui e dal "come" dovremmo realmente impegnare il nostro tempo, la nostra breve vita.
In effetti le distrazioni sono tante:
bollette da pagare,
crisi sul lavoro,
affitti altissimi o addirittura nessuno che ci affitta un appartamento perchè "siamo stranieri",
i nostri figli sono disoccupati e tanto altro ancora che affolla le nostre menti ed allontana il nostro sonno, subhanAllah!

Tutti seri problemi, per carità...ma pensiamo per un attimo SE NON AVESSIMO FEDE!
Quella sarebbe la VERA POVERTA', il vero e serio problema...giusto?

E allora affrontiamo questa vita (fin quando l'Altissimo vorrà protrarre i nostri giorni) con un gran sorriso, rendendoci conto di quanto RICCHI siamo e ringraziamoLo perchè ogni giorno è Lui a pensare a noi...ci ha donato la fede:
QUALE RICCHEZZA CONTA DI PIU'??

L'amore per Allah - sia gloria a Lui l'Altissimo - e la fiducia nella Sua Parola, alberghino SEMPRE nei nostri cuori e non dimentichiamo cosa disse il Suo Messaggero Mohammed, su di lui siano la pace e le benedizioni divine:

"LA RICCHEZZA NON CONSISTE NELL'ABBONDANZA DEI BENI MATERIALI...LA VERA RICCHEZZA E' QUELLA DELL'ANIMA!"
[Trasmesso da Muslim]