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domenica 15 giugno 2014

Speranza dalla Siria



Nel nome di Allah, Misericordioso e Clemente

Spesso ci lamentiamo troppo o non agiamo abbastanza, astaghfirullah.

Non abbiamo luoghi di culto, non abbiamo cimiteri, non abbiamo la possibilità di lavorare (sacrosanto DIRITTO di tutti per vivere!!) e non abbiamo tantissime altre cose che Iddio l'Altissimo ci ha permesso ma l'uomo ci nega.

"Eppure c'è sempre chi sta peggio..." si suol dire.
E abbiamo tanto da imparare proprio da chi "sta peggio", subhanAllah!

Il fratello Emad Wafa si trova in Siria, qualche giorno fa ha scattato la foto a questa Moschea distrutta dai bombardamenti e ci ha regalato una sua riflessione...riflessione che ha il potere di smuovere i cuori ed i sentimenti delle persone sensibili e timorate come lui!
Allah, sia gloria a Lui, vi renda vittoriosi e liberi fratello mio!
Sei un grande esempio di umiltà e di forza, generosità e coraggio per tutti noi che assistiamo da lontano, vicini a voi con la sola POTENZA dei nostri incessanti du'aa.

A voi il messaggio (su cui riflettere) del fratello Emad, Allah lo benedica e lo custodisca, ameen:





"In Italia era difficile pregare in una moschea vera 
come quella che avete fatto adesso a Ravenna ... 
tante di queste moschee vere sono abbandonate 
qua in Siria ora .... ma alhamdulillah  Allah 
ha fatto di tutta la terra moschea oppure 
un posto per pregare per noi musulmani ... 
si prega a casa ... in strada .. dovunque
   ... e vedere le moshee cadute o bombardate ... 
o non costruite come il vostro caso ... 
ci fa capire e meditare meglio 
per il nostro futuro inshaAllah.

(ho preso questa foto alcuni giorni fa a Damasco)"

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