Si sono tuffati in:

sabato 23 maggio 2015

"Libro parlante" ad Argenta




NEL NOME DI ALLAH CLEMENTE E MISERICORDIOSO

Stamattina ho partecipato alla BIBLIOTECA VIVENTE, io ero uno dei LIBRI PARLANTI e funziona così: siamo diverse tipologie di persone ed ognuna di noi rappresenta un "libro" (io "la donna musulmana italiana", un altro "il dislessico", un altro "l'organizzatore dei centri sociali", un altro "il prete che accoglie i profughi" e così via).
Ci sediamo nella nostra postazione e la gente "ci legge", cioè può farci domande sulla nostra condizione, può chiederci se è vera una tal cosa che si dice sul nostro conto e noi rispondiamo, cercando inch'Allah di abbattere stereotipi ed i pregiudizi più comuni.

Stamattina il Comune di Argenta ha organizzato la BIBLIOTECA VIVENTE per le scuole superiori e ci siamo fatti leggere dai ragazzi di 4° Liceo.

Ho rivisto, dopo 3/4 anni, un prete di Ferrara, vecchia e piacevole conoscenza: insieme, in passato, abbiam partecipato ad un paio di conferenze sull'immigrazione, visto che lui si occupa dell'accoglienza profughi...persona fantastica!

Mi ha detto che nei giorni scorsi ha pensato a me perchè è andato a S. Rita da Cascia: - Amina mi sei venuta in mente tu perchè ti vesti come si vestiva lei.-

- No no...guarda Don che è Santa Rita che si vestiva come me...io sono sempre stata una profezia, bhuahuaha!! -

Prendiamo posto ed iniziano ad arrivare i ragazzi...erano suddivisi in gruppetti da 7/8 ed avevano un 15/20 minuti per "leggerci" e poi cambiare "libro".

Appena arrivava un gruppo domandavo: - Che classe siete, cosa volete e che intenzioni avete?! - O_o'

Inutile dire che ci siamo scassati dalle risate, poi TUTTI conoscevano mio figlio Samir, ma anche Siria ed i due piccirilli e, quando dicevo che ero la "mamma di Samir", si scioglieva quel ghiaccio iniziale e si son sentiti liberi di domandare più liberamente ciò che invece non chiederebbero mai alla compagna di banco o al vicino di casa.
Bellissima esperienza, mash'Allah!
Ho spesso partecipato a queste BIBLIOTECHE VIVENTI, anche in altre città e ritengo che sia un modo diretto ed efficace per fare da'waa (invitare alla conoscenza dell'Islam).

C'è da dire però che mi sono imbattuta anche nel ragazzetto ateo e seguace di Salvini/Allam/Meloni che "bombarderebbe i barconi per non farli arrivare in Italia e non importa se sono pieni di gente oppure no".
Oppure lui non si spiega perchè vengono qua da noi "invece di comportarsi da uomini e restarsene ad affrontare la guerra nel loro Paese". (-_-)

'Na tristezza, gente...u_u...ho immaginato per un attimo che "uomo" potrà essere tra una decina d'anni ed ho rabbrividito.

Ma è stato solo un caso isolato e, se Dio vorrà, cambierà idea crescendo :)

Da "Cascia" è tutto: 
"santa Amina da Napoli" vi saluta 
e speriamo 
che queste iniziative lascino una 
sana impronta nei cuori dei nostri giovani...
...amin!

giovedì 21 maggio 2015

Consapevolmente umili...sempre!




NEL NOME DI ALLAH IL CLEMENTE E MISERICORDIOSO


Ogni nostra parola, consiglio o citazione spesi nel nome dell'Islam, si basano NON sulla nostra conoscenza, ma SOLO su ciò che Allah swt ha permesso che noi sapessimo, alhamduliLlah.

La "jihad an-nafs" è la più faticosa, difficile e dolorosa da portare avanti, subhanAllah.

Ma "restiamo sempre bassi", decliniamo qualsiasi complimento eccessivo ricordando (e ricordandoci) che siamo solo degli STRUMENTI, siamo solo un MEZZO a disposizione dell'Altissimo.

Niente di ciò che facciamo, diciamo o riportiamo ha la nostra firma!
Nulla di ciò che consigliamo o condividiamo riguardo l'Islam viene da noi: nessuno di noi "insegna" nulla...stiamo solo condividendo ciò che abbiamo appena studiato ed imparato, alhamduliLlah

Prego Allah l'Altissimo di conservarmi sempre umile, assetata del Suo sapere e generosa con sorelle e fratelli "condividendo" con loro quanto ho appena imparato, amin!

Amina Umm Samir ♥


Da Abū Mūsā (radiAllahu ‘anhu).
IL PROFETA - pace e benedizioni su di lui - SENTI' LODARE UN TALE ESAGERANDO NEGLI ELOGI E DISSE:
"AVETE FATTO MORIRE IL TALE - oppure: AVETE ROTTO LA SCHIENA AL TALE-."
[Al-Bukhāri e Muslim concordano]"

SURAT 'ABASA ("Si accigliò")

NEL NOME DI ALLAH CLEMENTE E MISERICORDIOSO


I PRIMI 10 VERSETTI DELLA SURAT 'ABASA SCESERO COME UN SEVERO RIMPROVERO, DA PARTE DI ALLAH, NEI CONFRONTI DEL SUO MESSAGGERO MOHAMMED - pace e benedizioni su di lui.
MERAVIGLIOSO MONITO PER TUTTI NOI: UN GIOVANE NON E' MIGLIORE DI UN VECCHIO, UN RICCO NON E' MIGLIORE DI UN POVERO COME IL NOSTRO IMPEGNO NEL FARE DA'WAA NON DEVE FARCI TRASCURARE CHI MERITA LE NOSTRE ATTENZIONI, SUBHANALLAH.

Un giorno, il Messaggero di Allah, salla Allahu aleyhi wa sallam, stava affrontando un nobile dei Quraysh che sperava avrebbe accettato l’Islam.
Mentre era così impegnato, gli si avvicinò Ibn Umm Maktūm (un cieco che in precedenza aveva già accettato l’Islam, Allah si compiaccia di lui) e iniziò a domandare qualcosa al Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, insistendo nel chiedere.
Il Profeta di Allah*, desiderava che egli smettesse di chiedere in quel momento, in modo che lui potesse parlare a quel nobile Quraysh, solo a causa dell’ardore e del desiderio che l’uomo accettasse la guida alla salvezza nell'Islam.
Così il Profeta Mohammed, salla Allahu aleyhi wa sallam, aggrottò la fronte ("si accigliò) davanti a Ibn Umm Maktūm, che Allāh sia soddisfatto di lui, lo allontanò e andò dall’altro uomo.
In questa occasione, Allāh l’Onnipotente fece scendere i seguenti versetti:

CORANO
SURAT 'ABASA 1-10
“Si accigliò (il Profeta) e voltò le spalle quando il cieco venne da lui.
Cosa ne puoi sapere?
Forse voleva purificarsi o riflettere, affinché il Monito gli fosse utile.
Quanto a colui che invece pensa di bastare a se stesso, tu ne hai maggiore premura.
Cosa t’importa se non si purifica?
Quanto a colui che ti viene incontro pieno di zelo [per conoscere], essendo timorato [di Allāh], di lui non ti occupi affatto!”

Nostra Madre Aisha, che Allah sia soddisfatto di lei, disse:
“Allah rivelò il versetto: 'Si accigliò (il Profeta) e voltò le spalle' riguardo Ibn Umm Maktūm, che andò dal Messaggero di Allah, pace e benedizioni su di lui, dicendo: 'O Messaggero di Allah, guidami', quando il Messaggero di Allah stava conferendo con alcuni capi dei Quraysh.
Questo fece sì che il Profeta Mohammed, su di lui siano pace e benedizioni divine, si allontanò da lui e diede invece la sua attenzione all’altro uomo.
Ibn Umm Maktūm disse:
“Vedi qualcosa di sbagliato in quello che sto dicendo?”
E il Profeta rispose: “No.”
Così [il versetto] fu rivelato a questo proposito.”

- Riportato da At-Tirmithī (3331). Al-Albānī lo giudicò autentico nel suo libro Sahīh Sunan At-Tirmithī (2651). 

DIVIETO DI CREARE IMMAGINI E DI ERIGERE STATUE



Divieto di creare immagini e di erigere statue, e l’effetto che ha sull’ 'aqeedah 

Domanda: 
Sto riscontrando difficoltà nello spiegare ad un musulmano che erigere una statua non musulmana è haram. La sua risposta è che questa donna è stata un eroina dell’Islam ed ha combattuto per difendere la sua terra. Un musulmano puo’ erigere una statua in memoria di un eroe?, Anche se l'eroe e / o eroina non è stato un musulmano?

Risposta: 
Lode ad Allah.

In primo luogo, quello che può essere compreso dalla tua domanda e che deve essere denunciato è il fatto che la statua sia di un kaafir, e che, se si trattasse di una statua di un musulmano sarebbe consentito erigerla. Questo è un errore, perché tutte le statue di esseri umani sono haraam, indipendentemente dal fatto che siano immagini di un musulmano o di un kaafir. Infatti, creando la statua di un kaafir è peggio, perché combina due mali: creare la statua e glorificarla, ed entrambe le cose sono kaafir.

Ecco i dettagli riguardo al divieto di realizzare immagini e statue. 


I. Il divieto di statue non è solo una questione di fiqh, va al di là di essa essendo una questione di 'aqeedah, perché Allah è l’Unico che ha il potere di dare forma ad una creatura nell’immagine migliore . Creare immaginisignifica che una persona sta cercando di ripetere la creazione di Allah. La questione ha anche a che fare con l’ 'aqeedah quando queste immaginisono prese come idoli, e sono adorate invece di Allah.
Tra i daleel (prove), che creare immagini è di esclusiva competenza di Allaah, vi sono le seguenti:

1. Allah dice (interpretazione del significato): 

" E' Lui che vi plasma come vuole negli uteri. Non c'è dio all'infuori di Lui, l'Eccelso, il Saggio. [Aal 'Imraan 3:6]

"In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi dicemmo agli angeli: « Prosternatevi davanti ad Adamo»." [al-A'raaf 7:11]

"Egli è Allah, il Creatore, Colui che dà inizio a tutte le cose, Colui che dà forma a tutte le cose. A Lui [appartengono] i nomi più belli. Tutto ciٍ che è nei cieli e sulla terra rende gloria a Lui. Egli è l'Eccelso, il Saggio."[Al-Hashr 59:24]

"O uomo, cosa mai ti ha ingannato circa il tuo Nobile Signore Che ti ha creato, plasmato e t'ha dato armonia e Che ti ha formato nel modo che ha voluto? "
[Al-Infitaar 82:6-8]

Questi versi convincono chiaramente che chi crea e da forma alla creazione è il loro Signore, Creatore e Modellatore, percio’ non è lecito per nessuno cercare di fare cio’ che solo Allah puo’ creare.

2. E 'stato riferito da' Aa'ishah Umm al-Mu'mineen che Umm Habeebah ed Umm Salamah menzionarono una chiesa che avevano visto in Etiopia, nella quale c'erano delle immagini. Lo dissero al Profeta  ed egli disse: "Quelle persone, se ci fosse stato un uomo giusto tra di loro e fosse morto, avrebbero costruito un luogo di culto sulla sua tomba e vi avrebbero messo delle immagini. Questi saranno le peggiori delle creazioni di fronte ad Allah, nel Giorno della Resurrezione. "(Narrato da al-Bukhaari, 417; Muslim, 528) 

Haafiz Ibn al-Hajar ha detto:
Questo hadith indica che le immagini sono haraam. (Fath al-Baari, 1 / 525).

Al-Nawawi ha detto:
I nostri compagni e altri studiosi, hanno detto: creare le immagini di esseri umani è estremamente haraam ed è un grande peccato, perché sono stati dati tanti avvertimenti negli hadith. Che l'immagine sia creata per essere utilizzata in un modo irrispettoso o per altri scopi, è haraam crearla in tutti i casi, poiché implica che si sta cercando di uguagliare la creazione di Allah, lo stesso vale per l'immagine il cui fine è apparire su un indumento, tappeto, moneta, nave, parete o qualsiasi altra cosa. Per quanto riguarda leimmagini di alberi, selle di cammello, e le altre immagini in cui non compaiono esseri umani, queste non sono haram. Questa è la regola nel creare immagini. (Sharh Muslim, 14/81). 


3. Sa'eed-Hasan ibn Abi'l ha detto: Ero con Ibn 'Abbaas (che Allah sia soddisfatto di lui), quando un uomo venne e gli disse: O Abu' Abbaas, io sono un uomo che vive grazie a cio’ che le proprie mani fanno, ed io creo queste immagini. Ibn 'Abbaas disse: ti diro’ solo che ho sentito il Messaggero di Allah  dire: "Chiunque crei un'immagine, Allah lo castigherà finché egli sara’ in grado di soffiarvi in essa (l’immagine) e darle vita, ed egli non sarà mai in grado di farlo." L'uomo fu molto turbato ed il suo volto impallidi’, [Ibn 'Abbaas] Gli disse: Guai a te! Se insisti nel creare immagini, crea immagini di questi alberi e tutto ciò che non ha un'anima. (Raccontato da al-Bukhaari, 2112; Muslim, 2110).

4. 'Abd-Allaah ibn Mas'ood ha detto: Ho sentito il Messaggero di Allah  dire: Coloro che sarànno puniti piu’ severamente di fronte ad Allah nel Giorno della Resurrezione saranno i responsabili di immagini. (Raccontato da al-Bukhaari, 5606; Muslim, 2109). 

5. E 'stato riferito da' Abd-Allaah ibn 'Umar (che Allah sia soddisfatto di entrambi), che il Messaggero di Allah  ha detto: Coloro che creano questeimmagini saranno puniti nel Giorno della Resurrezione . Sarà detto loro, Date vita a cio’ che avete creato! (Raccontato da al-Bukhaari, 5607; Muslim, 2108). 


6. E 'stato riferito che Abu Hurayrah entro’ in una casa a Madeenah e vide qualcuno creare delle immagini. Disse: «Ho sentito il Messaggero di Allah  dire: [Allah dice:] Chi è più ingiusto di colui che va e crea qualcosa di simile alla Mia creazione? Falli creare un seme o una piccola formica! (Raccontato da al-Bukhaari, 5609; Muslim, 2111). 


Al-Nawawi ha detto:
Per quanto riguarda le parole di Allah. "Falli creare una piccola formica o un seme o un chicco d'orzo!" Significa, lasciarli creare una piccola formica che ha un anima e si muove da sé, e che è stato creata da Allah. O lasciarli creare un chicco di grano o di orzo, per esempio, far loro creare un chicco che si consuma come alimento o che puo’ essere piantato in modo che cresca e che abbia le caratteristiche di un chicco di grano o di orzo o di altri semi che sono stati creati da Allah. Questo è impossibile, come sopra citato. (Sharh Muslim, 14/90). Nessuno puo’ creare una vegetazione dal nulla, tranne che Allah, Gloria a Lui.”

7. Abu Juhayfah ha detto: il Profeta  vietava il prezzo di un cane e il prezzo del sangue, e vietava i tatuaggi e la richiesta di essere tatuato, ed il consumo o il pagamento di ribaa (interesse), e malediva coloro che creanoimmagini. (Raccontato da al-Bukhaari, 1980). 

II. L’ Islam prescrive che gli idoli siano distrutti, non crearne e ripararne. Tra le prove di questo vi sono le seguenti:

1. 'Abd-Allaah ibn Mas'ood (che Allah sia soddisfatto di lui) ha detto: quando il Profeta  entro’ a Mecca [alla Conquista], c’erano trecentosessanta idoli intorno alla Ka’Bah. Li inizio’ a colpire con il suo bastone dicendo: "La verità è arrivata ed il Baatil (falso) è svanito. Sicuramente, il Baatil è sempre legato a svanire ".(Raccontato da al-Bukhaari, 2346; Muslim, 1781). 


2. Abu'l-Hiyaaj al-Asadi ha detto: 'Ali ibn Abi Taalib mi disse: «Non dovrei inviarti sulle stesse basi, cosi’ come il Messaggero di Allah  ha inviato me? Non lasciare nessuna statua senza distruggerla, e non lasciare qualsiasi cosa costruita sulle tombe senza raderla al suolo. (Secondo un rapporto: e non lasciar perdere nessuna foto non cancellandola). (Narrato da Muslim, 969). 

Ibn al-Qayyim ha detto:
Tamaatheel è il plurale di Timthaal (statua), che si riferisce ad un’ immagine rappresentativa.

Shaykh al-Islam (Ibn Taymiyah) ha detto:
Il comando è di distruggere due tipi di immagini: le immagini che rappresentano il defunto, e le immagini che si trovano sulla cima delle tombe - perché Shirk puo’ provenire da entrambe le cose. (Majmoo 'al-Fataawaa, 17/462).
(Al-Fawaa'id, p. 196). 


III. Il Profeta  ci ha messo in guardia nel portare le immagini in casa, e ha detto che questo è un peccato e che non si addice ad una persona buona. Tra gli elementi di prova vi sono i seguenti:

1. Abu Talhah ha detto: Ho sentito il Messaggero di Allah  dire: Gli angeli non entrano in una casa in cui vi è un cane o delle statue. "(Raccontato da al-Bukhaari, 3053; Muslim, 2106).

2. 'Aa'ishah Umm al-Mu'mineen (che Allah sia soddisfatto di lei) ha detto che una volta compro’ un cuscino su cui c'erano delle immagini. Quando il Messaggero di Allah  lo vide, rimase sulla soglia della porta e non entro’. Dal suo volto si capiva che fosse turbato, e cosi’ Aishah disse: «O Messaggero di Allah, qual è il mio peccato? Il Messaggero di Allah  rispose: « Che cos'è questo cuscino? », L’ho comprato per te, in modo che su di esso ti potessi sedere e stendere. Il Messaggero di Allah  disse: Nel Giorno della Resurrezione, i responsabili di queste immagini saranno puniti e sarà detto loro: Date vita a cio’ che avete creato ! E disse: Gli angeli non entrano in una casa in cui vi sono immagini. (Raccontato da al-Bukhaari, 1999; Muslim, 2107).

IV. Creare immagini è un modo per cadere nello Shirk, perché lo Shirk inizia con la venerazione di coloro che sono raffigurati nelle immagini, soprattutto quando le persone hanno poca o nessuna conoscenza. La prova di cio’ è la seguente:


Ibn 'Abbaas ha detto: Piu’ tardi gli arabi vennero a conoscenza degli idoli del popolo di Nooh . Wadd apparteneva alla tribù di Kalb in Dawmat al-Jandal. Suwaa 'apparteneva a Hudhayl. Yaghooth apparteneva a Muraad, poi a Bani Ghutayf in al-Jawf, vicino Sabaa '. Ya'ooq apparteneva a Hamadaan. Nasar apparteneva a Humayr di Aal Dhi'l-Kalaa '. Questi erano i nomi degli uomini giusti del popolo di Nooh. Quando morirono, lo Shaytaan ispiro’ la loro gente a creare idoli nei luoghi dove essi avevano l’abitudine di sedersi, dando a questi idoli i loro nomi. Lo fecero ma non li venerarono, ma quando questa gente mori’ tutto fu dimenticato, e cosi’ coloro che vennero dopo cominciarono a venerarli. (Raccontato da al-Bukhaari, 4636).


Shaykh al-Islam Ibn Taymiyah ha detto:
Il motivo per cui al-Laat è stato adorato era per la venerazione della tomba di un uomo che era li’ e che era stato tra i giusti. (Iqtidaa 'al-Siraat al-Mustaqeem, 2 / 333).
E disse:
Questo problema - cioè la venerazione – motivo per cui l'Islam proibisceimmagini, è la ragione per cui così tante nazioni sono finite a commettere Shirk, in una misura grande o piccola. (Al-Iqtidaa ', 2 / 334). 

Ibn al-Qayyim (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto, descrivendo come lo Shaytaan gioca con i cristiani:

Egli gioca con loro con le immagini che hanno nelle loro chiese e che venerano. Non c’è una chiesa dove non ci siano le immagini di Maryam (Maria), il Messia, Giorgio, Pietro e gli altri santi e martiri. La maggior parte di loro si riferisce a queste immagini e le venera invece di pregare Allah. Il patriarca di Alessandria scrisse anche una lettera al governatore di Roma, sostenendo l'idea di piegare queste immagini: (egli disse) Allah comando’ Moosa di creare le immagini di cherubini nel Tabernacolo; e quando Sulayman il figlio di Dawood costrui’ il Tempio creo’ immagini di cherubini e li mise all'interno del Tempio. Poi disse nella sua lettera: questo è come quando un re invia una lettera ad uno dei suoi governatori e il governatore prende la lettera e la bacia e poi la porta alla fronte [come segno di rispetto], e si alza per riceverla. Egli non lo fa per venerare la carta e l’inchiostro ma per venerare il re. Allo stesso modo, quando ci si inchina ad un'immagine, è per venerare la persona rappresentata dall’immagine, e non per venerare le vernici e colori.
Questo è lo stesso, come l'esempio dato per giustificare il culto degli idoli. (Ighaathat al-Lahfaan, 2 / 292).

E disse:
Nella maggior parte dei casi, il motivo per cui le nazioni cadono in Shirk è per colpa di immagini e tombe. "(Zaad al-Ma'aad, 3 / 458).

V. 
I versi e gli hadith sopra citati indicano che il divieto di immagini è per due motivi:
Il primo è perché cio’ significa che si sta cercando di creare come solo Allah sa e puo’ fare.
Il secondo è perché è un imitazione dei kuffaar.
Il terzo è: perché è un mezzo di venerazione e col quale si cade in Shirk.
Da quanto detto è evidente che sia vietato creare statue, sia essa la statua di un musulmano o di un kaafir. Chiunque lo faccia sta cercando di creare come cio’ che è creato da Allah e, quindi, merita di essere maledetto. Che Allah possa mantenerci al sicuro e guidarci. Che Allah benedica il nostro Profeta Muhammad 

Islam Q & A
Sheikh Muhammad Salih al-Munajjid

lunedì 18 maggio 2015

Vivere nella disobbedienza...


BISMILLAH...

Tutto ciò che predisse il Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui, si sta avverando, subhanAllah!

La fede e l'obbedienza delle persone è così poca...anche nella scelta di un lavoro non si dà la precedenza a cosa sia lecito e cosa invece sia proibito.

Abbiamo quindi musulmani che vendono o servono alcolici
[In un hadith sahih sono DIECI le categorie di persone maledette da Allah perchè sono a contatto con gli alcolici - vendono, comprano, trasportano, ne fanno uso, lo servono, etc.. ]


Abbiamo musulmani che comprano o vendono con riba/l'usura
[Corano, Al-Baqara:
"275. Coloro invece che si nutrono di usura 
resusciteranno come chi sia stato toccato da Satana. 
E questo perché dicono: 'Il commercio è come la usura!'. 
Ma Allah ha permesso il commercio e ha proibito l'usura."]


Ci sono tantissime persone che, seppur credendo in Allah e nel Giorno del Giudizio, vivono trafficando in affari loschi, fregando il prossimo e spesso rinunciando al proprio dovere religioso pur di accontentare un datore di lavoro
[Donne che si spogliano dei loro hijab per un lavoro o persone che non pregano per un'intera giornata perchè "non hanno tempo per farlo"]


COME POSSIAMO PENSARE DI RICEVERE I FAVORI DI ALLAH SE VIVIAMO FUORI DELLA SUA GRAZIA, DISOBBENDENDO E TRASCURANDO I NOSTRI DOVERI RELIGIOSI?

Ritorniamo ad Allah pentiti, ripromettendoci di non cadere nella trascuratezza delle nostre giornate, scegliendo bene il nostro lavoro, tenendoci lontani dalla riba/usura (mutuo, rate...), mettendo al primo posto la salvezza della nostra anima e ricordandoci che ACCONTENTANDO LE CREATURE, DISOBBEDIAMO AL CREATORE, astaghfiruLlah!



Abu Hurayrah 
- Allah l'Altissimo si compiaccia di lui -
 riferì che il Profeta Mohammed 
- su di lui siano la pace e le benedizioni divine - 
disse:

"VERRA' PER LA GENTE UN TEMPO IN CUI NON SI DARANNO PENSIERO DELLA PROVENIENZA DI CIO' CHE HANNO, SE VENGA DAL LECITO O DAL PROIBITO."
[Riportato da Bukhari]

domenica 17 maggio 2015

IL MATTONE D'ORO


IL MATTONE D'ORO

Si narra che un uomo pio trovò un mattone.
Sorpreso ed affascinato dalla ricchezza trovata, cominciò a fantasticare sul suo futuro.
Trascorse tutta la notte a pianificare, pensando a cibi deliziosi, abiti di marca da comprare, un palazzo tutto suo, terre, servitù e quanto potesse esaudire ogni suo desiderio.
Si addormentò tardi dimenticando di pregare e, appena sveglio, uscì di casa dimenticando ancora la sua preghiera.
Mentre girava per la città fantasticando su tutto quello che poteva finalmente comprare, passò davanti ad un cimitero e vide un uomo che impastava dei mattoni con l'argilla: servivano per coprire la tomba di un uomo morto il giorno prima.

L'uomo del mattone d'oro tutt'ad un tratto ritornò in sè ed iniziò a piangere pensando:
"Un giorno la gente farà dei mattoni che serviranno per la mia tomba. 
La mia dimora lussuosa e tutte le ricchezze che mi sto affannando a rincorrere, 
resteranno su questa Terra e non mi serviranno a niente.
Affezionarmi a questo stile di vita sfarzoso 
ed a questo mattone d'oro, 
mi porterà solo ad una vita negligente nei confronti del mio Signore!"

L'uomo abbandonò quindi il mattone d'oro e decise di trascorrere una vita modesta e si impegnò a salvare la propria anima, rifugiandosi nel Signore dei Mondi.



DAL SUBLIME CORANO
Surat AL MUNAFIQUN

"9. O credenti, non vi distraggano dal ricordo di Allah i vostri beni e i vostri figli. Quelli che faranno ciò saranno i perdenti.

10. Siate generosi di quello che Noi vi abbiamo concesso, prima che giunga a uno di voi la morte ed egli dica: “Signore, se Tu mi dessi una breve dilazione, farei l'elemosina e sarei fra i devoti”.

11. Ma Allah non concede dilazioni a nessuno che sia giunto al termine. Allah è ben informato a proposito di quello che fate."