Si sono tuffati in:

domenica 15 giugno 2014

La strada dei sogni


NEL NOME DI ALLAH, IL MISERICORDIOSO E CLEMENTE

Da piccola amavo il deserto, ricordo che collezionavo cartoline dove c'erano cammelli, tuareg, tende berbere e quant'altro raffigurasse questo affascinante mondo arabo.
Ricordo anche che lo stereotipo di "arabo" era un uomo in abiti bianchissimi, con il turbante e dietro 5/600 mogli che lo seguivano avvolte nei loro veli, ahahah..

Eppure ero così affascinata dal colore della sabbia del deserto, dall'ospitalità famosissima del mondo arabo e da questa religione (allora sconosciuta) dove vedevo tutte queste donne velate...anzi, non si vedevano proprio!

Quando qualche amica tornava da un viaggio in questi posti meravigliosi, ricordo che chiedevo sempre spudoratamente un souvenir: un cammello in peluches, un bonghetto, ricordini caratteristici delle città che visitavano e le mie amiche sapevano di non poter tornare a mani vuote... sarei diventata 'na furia.

Sì, perchè io in quei posti ci volevo davvero andare, volevo provare, almeno per una volta, quella strana sensazione di velarmi...di indossare quegli abiti lunghi e leggiadri, colorati ma non troppo...

Ed Iddio l'Altissimo mi ha accontentata, alhamdulillah 

Oggi non solo ho visitato e vissuto a lungo in quei posti, ma ho anche assaporato la dolcezza dell'Islam e quei veli con gli abiti lunghi ormai sono appesi nel mio armadio...

Ma la voglia di andar via ancora non è sopita, anzi è più fervida che mai: prego il Signore dei Mondi di lasciarmi vivere anche pochi anni in quelle terre, chiedo all'Altissimo di dirigere i miei passi verso un luogo ricco di Moschee, con il sapore della sabbia che sale su per le narici non appena si alza un po' di vento, dove il Venerdì lo si vive con gioia e con fede e dove camminare indisturbata con i miei veli ed abiti linghi e leggiadri, confondendomi nella folla dove ci sono altri mille veli come i miei.

Il Qadr di Allah, il Suo destino per me è segnato: potrei fare mille e più progetti, ma è Lui che decide quando e se dovrò andare, è Lui che sa e che dispone...
Non mi resta altro che pregarLo incessantemente, sognare e sperare in quella svolta nella mia vita che attendo da anni.

Inch'Allah...se Iddio vorrà, certo 

Non posso far altro che affidarmi a Lui chiedendo di farmi imboccare quella strada senza ritorno, dove anche se dovessi morire non avrei nulla di che preoccuparmi: il deserto è vasto ed i cimiteri islamici abbastanza larghi da accogliere anche la mia misera salma...e che gioia vivere sapendo di essere sepolta nella Terra di Allah!

Nessun commento:

Posta un commento