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domenica 15 giugno 2014

La gloria dello Stato Islamico



Nell'anno 632 d.C, il Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui, riceveva ed ospitava nella sua Moschea a Medina, una delegazione di cristiani che veniva da Najran in Yemen, per conoscere l'Islam e per discutere sulle differenze tra l'Islam ed il Cristianesimo.
Il Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui, pose delle linee guida e delle maniere comportamentali per il dialogo, e ne discusse con gli altri BASANDOSI SUGLI INSEGNAMENTI DEL CORANO, che puntualizzavano il rispetto, la saggezza, la mutua comprensione e la gentilezza. 
Recitò i seguenti versetti:

SURA AN.NAHL (Le Api)
"125. Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e 
la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore. 
In verità il tuo Signore conosce meglio [di ogni altro] chi si 
allontana dal Suo sentiero e conosce meglio 
[di ogni altro] coloro che sono ben guidati."



SURA AL-'ANKABUT (Il Ragno)
"46. Dialogate con belle maniere con la gente della Scrittura, 
eccetto quelli di loro che sono ingiusti. 
Dite [loro]: “Crediamo in quello che è stato fatto scendere 
su di noi e in quello che è stato fatto scendere 
su di voi, il nostro Dio e il vostro sono 
lo stesso Dio ed è a Lui che ci sottomettiamo”.

Vediamo quindi che il Profeta, su di lui la pace, ci ha insegnato e trasmesso come dover dialogare con i diversamente credenti: con rispetto ma ATTENENDOCI AL SUBLIME CORANO, senza scendere a compromessi nè cambiando la nostra pratica per "compiacere" chi abbiamo di fronte.

LA MOSCHEA DI OMAR E 
LA CHIESA DEL SANTO SEPOLCRO A GERUSALEMME

Molte...troppe volte arrivano a noi informazioni distorte su cosa sia e cosa insegni l'Islam, mentre il Profeta mohammed, su di lui la pace, ha disposto tutto con amore e tolleranza, senza per questo doversi però mai discostarsi dalla "linea guida" che il Signore dei mondi ci ha dato.
Ed i suoi Compagni e Califfi ne sono l'esempio più lampante, Allah swt benedica tutti loro.
Nella vecchia città di Gerusalemme esiste da 1400 anni un grandioso esempio della tolleranza religiosa.
Iniziò quando il secondo regnante e Califfo ben guidato OMAR IBN AL KHATTAB (Allah sia soddisfatto di lui), Compagno del Profeta (su di lui la pace e le benedizioni divine) regnò anche a Gerusalemme (638 d.C.) in modo pacifico.
Omar Ibn Al Khattab fu invitato dall'Arcivescovo di Gerusalemme a pregare nella chiesa del Santo Sepolcro, nota anche come "Chiesa della Resurrezione". 
Chiesa della Resurrezione
E' il luogo cristiano più sacro al mondo.
Lì si trova il calvario dove i cristiani credono che Gesù fu crocifisso e venne sepolto. Fu un'importante meta per il pellegrinaggio fino al 4° secolo d.C.
Omar Ibn Al-Khattab, Allah si compiaccia di lui, rifiutò di pregare nella chiesa dicendo:
"Se io pregassi nella chiesa, potrebbe essere considerata dai musulmani come una Moschea o un luogo di adorazione."

Omar Ibn Al-Khattab pregò a pochi metri appena fuori.
Questo atto confermò la pacifica coesistenza tra l'Islam e le altre religioni; confermò anche la libertà di culto che i non-musulmani avevano all'interno dello STATO ISLAMICO.

Moschea di Omar
Fu costruita una Moschea nella zona in cui Omar pregò per ricordare questo evento storico (e fu chiamata LA MOSCHEA DI OMAR).

Questo grande Califfo affidò la custodia della chiesa del Santo Sepolcro a UBADAH IBN AL SAMIT, un Compagno del profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui, che divenne il primo giudice musulmano a Gerusalemme.
Ubadah morì nel 658 d.C. e fu sepolto nel cimitero "CANCELLO DELLA MISERICORDIA" in un angolo a Sud vicino al muro del nobile santuario che include la Cupola della Roccia e la Moschea dell'Aqsa.

Questa è la SPIANATA DELLE MOSCHEE a Gerusalemme, questo è l'Islam che ci ha lasciato il Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui e questa è la PACE ed il RISPETTO RECIPROCO che vigeva al tempo dello Stato Islamico, sia lode al Signore dei Mondi!

LA CONVENZIONE DI OMAR IBN AL KHATTAB
(Editto dettato dal Califfo Omar Ibn Al Khattab, Allah si compiaccia di lui)

"Nel nome di Allah, il Clemente e Misericordioso
Questa è una promessa di pace e di protezione da parte del 
Servo di Allah, Omar, verso il popolo di 
Ilia (Gerusalemme).
Egli concede garanzia di protezione alla vita, 
proprietà e chiese, in salute o in malattia a 
tutta la loro comunità religiosa.

Le chiese non potranno essere occupate, 
demolite, nè utilizzate interamente o parzialmente. 
Non sono costretti a cambiare religione
e nessuno di loro deve essere ferito.
Il popolo di Ilia dovrà pagare una tassa (Jizia)
così come fanno tutti gli altri cittadini 

(per i musulmani si chiama Zakat)."

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