Si sono tuffati in:

mercoledì 19 agosto 2015

La storia ci può aiutare

MIGRANTI ITALIANI
all
addiaccio sul ponte della nave
che li sta portando nel
"Nuovo Mondo".

"Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura.
Molti puzzano perchè tengono lo stesso vestito per settimane.
Si costruiscono baracche nelle periferie.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro, affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano in 2 e cercano una stanza con uso cucina, ma dopo pochi giorni diventano 4, 6, 10...
Parlano lingue incomprensibili, forse dialetti. 
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina; spesso, davanti alle Chiese, donne e uomini anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
Le nostre donne li evitano sia perchè poco attraenti e selvatici, sia perchè è voce diffusa di stupri consumati quando le donne tornano dal lavoro.
I GOVERNANTI HANNO APERTO TROPPO GLI INGRESSI ALLE FRONTIERE MA, SOPRATTUTTO, NON HANNO SAPUTO SELEZIONARE TRA COLORO CHE ENTRANO NEL PAESE PER LAVORARE E QUELLI CHE PENSANO DI VIVERE DI ESPEDIENTI O, ADDIRITTURA, DI ATTIVITA' CRIMINALI."


Ottobre 1919.
Dalla relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione 
del 
'CONGRESSO DEGLI STATI UNITI'
SUGLI IMMIGRATI ITALIANI.

 Migranti italiani attendono con i bambini
in un ufficio che ci si occupi di loro.











Una Migrante italiana con i suoi sette figli.











1907:
Arrivo di una nave di Migranti italiani
nel porto di Santos.

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