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giovedì 18 giugno 2015

Siamo in "MUROPA"








E' bastato cambiare la vocale 'E' all'inizio della parola EUROPA ed il gioco è fatto: benvenuti in MUROPA!
L'Ungheria costruirà un muro  in ferro alto quattro metri e lungo 175 chilometri, ai confini con la Serbia, per evitare nuovi arrivi di gente in fuga da guerre e carestie; poi seguono a ruota, senza muri ma con altrettanto autorevole rifiuto all'entrata dei profughi, la Repubblica Ceca, la Germania, la Francia, Spagna...

Un epoca, questa in cui viviamo, in cui sentimenti contrastanti fanno capolino guardando queste immagini: gli italiani, retti e convinti di far parte dell'UE con orgoglio, oggi si rendono conto di quanto invece siamo lo scarto di tutte le altre Nazioni.
In Liguria, ad Imperia, un centinaio di PERSONE hanno passato la sesta notte sugli scogli.
La Francia non li vuole e non vuole nemmeno i giornalisti italiani oltre i "confini".
"Confini"?
Ma non ci sono più i confini, eppure TG SKY24 oggi ha mostrato le riprese in cui i gendarmi francesi invitavano (non molto cordialmente) i giornalisti ad andare oltre i confini, di indietreggiare di qualche metro per TORNARSENE A CASA LORO: l'Italia (permettetemi un sorrisetto al sol pensier che agli italiani venga detta quella frase da noi Musulmani -ahimè - molto conosciuta).

Insomma: l'Italia è sconquassata dall'arrivo di migliaia di profughi, i politici fanno a botte per accaparrarsi qualche voto, la massa italiana - incattivita ed umanamente sterile dinanzi a questa TRAGEDIA UMANA - sembra aver accumulato più massa grassa che cerebrale...ed in tutto questo oggi, 18 giugno 2015, molti migranti accampati sugli scogli hanno iniziato il loro PRIMO GIORNO DI DIGIUNO, essendo oggi il 1° di Ramadan.

Un ragazzo sui 20 anni è stato intervistato dal "suo scoglio" e gli hanno chiesto cosa pensa dell'Europa.
Ha risposto: "NO COMMENT...NON MI SAREI MAI ASPETTATO QUESTO TRATTAMENTO."

E "no comment" anche da parte mia.
Lascio a voi lettori valutare questa tragedia immane che si sta consumando sotto i nostri occhi, gente come noi con malanni da curare, stanchezza, fame, sete, BAMBINI da accudire...

Qui di seguito una breve carrellata di come preghino ed osservino il santo digiuno anche in condizioni pietose, una preghiera la rivolgo all'Altissimo affinchè dia forza, sostegno ed esito positivo in questa vita o nell'Altra a questa povera gente e che questo mese di digiuno aiuti tutti noi più fortunati ad avvicinarci a chi soffre, a comprendere cosa siano le privazioni e finendo questo mese più UMILI, generosi e grati ad Allah, sia gloria a Lui l'Altissimo, per TUTTO ciò che ci concede e di cui così poco Lo ringraziamo.










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