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mercoledì 9 luglio 2014

Come programmare le nostre giornate per "non perdere tempo prezioso" in questo santo mese

CONSIGLI E PROGRAMMA DA POTER SEGUIRE
IN QUESTO MESE BENEDETTO,
DELLO SHEYKH SAYED SABIQ 
Tratto da:
Le Regole delle Legislazione Islamica 
alla Luce della Tradizione Profetica 
(FIQHU-S-SUNNAH)



"Conformatevi a questo programma [nel mese di Ramadan], è semplice: 
rompete il digiuno alla moschea, poi pregate il Maghrib. 
Rientrate a casa, mangiate come vorrà Allah, fate l'istighfar (chiedere perdono ad Allah swt) in attesa del momento dell' 'Ishâ'. Poi pregate (l' 'Ishâ') e fate il Tarawih alla moschea, quindi rincasate. 
Mangiate al suhur, e siate assidui a quest'ora. 
Oltre ad essere un pasto benedetto, il momento migliore per fare l'istighfâr è proprio nelle prime ore del mattino. 

Dopo il suhur, sbrigatevi a fare le abluzioni e aumentate le 
vostre invocazioni rivolte al Signore della Gloria: 

"Il nostro Signore discende al cielo più basso 
durante l'ultimo terzo della notte, chiedendo: 
"Chi Mi invocherà, perché Io lo esaudisca?
 Chi Mi domanderà una cosa, perché gliela doni? 
Chi implorerà il Mio perdono, perché glielo conceda?".

Traete beneficio da queste ore – le prime ore del mattino – durante le quali un'invocazione è pressoché certamente esaudita. 

"Questi i pazienti, i veritieri, gli uomini pii, i generosi, quelli che implorano nelle ultime ore della notte." 
(Corano III. Âl-'Imrân, 17) 


"Dormivano poco di notte, e all'alba 
imploravano il perdono." 
(Corano LI. Adh-Dhâriyât, 17-18) 

E quando giunge l'ora del Fajr, recatevi alla moschea e pregate là. Cercate di dormire dal Fajr fino al levare del sole, se non dovete lavorare.
Il Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui, disse:

"Mi è preferibile sedermi con un gruppo di
 persone, dopo la preghiera del mattino, 
per ricordarsi di Allah l'Altissimo, 
fino al levare del sole, piuttosto che 
affrancare quattro schiavi 
tra i figli di Isma'îl…" 
(riportato da Abû Dâwûd). 

Dopodiché, andate a casa e restateci fino a mezzogiorno. 
E da mezzogiorno alla preghiera dell' 'Asr, occupatevi dei bisogni della vostra famiglia. 

Cercate di mangiare meno, bere meno e consumare meno dolci, tenete a mente che siete circondati dalle vedove, dai bambini e dagli orfani, che non possono mangiare nemmeno un semplice riso. Mettete da parte i vostri dolci, il vostro pane e il vostro riso per queste persone. 

Anche le vostre mogli hanno bisogno di purificare la loro anima, ed hanno bisogno di essere libere per la recitazione del Qur'ân e per votarsi all'adorazione. 
La loro preoccupazione per preparare da mangiare è una delle preoccupazioni e delle attività essenziali del Ramadân, ma devono anche occuparsi dell'istighfâr (richiesta di perdono), della recitazione e dell'adorazione. 

Se dopo aver pregato l' 'Asr non avete impegni, ritiratevi nelle moschee fino al tramonto, impegnandovi nella recitazione del Qur'ân. 
E quando giunge il tempo della preghiera del Maghrib, pregate e tornate a casa. 

È un programma che ciascuno può seguire, completamente o in parte. 
Prestate un'attenzione particolare a questi giorni, e fate attenzione a queste ore. 
Durante il Ramadân, non vi è tempo per "quello ha detto, quella ha detto", o per guardare la televisione, o per la socializzazione. 
Non visitatevi gli uni gli altri nelle vostre case durante le notti di Ramadân, poiché è una perdita di tempo, e ciò sottrae del tempo a questo mese benedetto. 
Vi è la moschea, nella quale potete incontrarvi e discutere, dopo la preghiera del Tarawih, ciascuno dei vostri fratelli che abbia bisogno di un aiuto potrà venire da voi, il luogo del vostro incontro è la moschea, e il luogo della vostra partenza è la moschea. 
Non preoccupate la gente, essendo presenti a casa loro durante le notti di Ramadân…"



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