CONSIGLI E PROGRAMMA DA POTER SEGUIRE
IN QUESTO MESE BENEDETTO,
DELLO SHEYKH SAYED SABIQ
Tratto da:
Le Regole delle Legislazione Islamica
alla Luce della Tradizione Profetica
(FIQHU-S-SUNNAH)
"Conformatevi a questo programma [nel mese di Ramadan], è semplice:
rompete il digiuno alla moschea, poi pregate il Maghrib.
Rientrate a casa, mangiate come vorrà Allah, fate l'istighfar (chiedere perdono ad Allah swt) in attesa del momento dell' 'Ishâ'. Poi pregate (l' 'Ishâ') e fate il Tarawih alla moschea, quindi rincasate.
Mangiate al suhur, e siate assidui a quest'ora.
Oltre ad essere un pasto benedetto, il momento migliore per fare l'istighfâr è proprio nelle prime ore del mattino.
Dopo il suhur, sbrigatevi a fare le abluzioni e aumentate le
vostre invocazioni rivolte al Signore della Gloria:
"Il nostro Signore discende al cielo più basso
durante l'ultimo terzo della notte, chiedendo:
"Chi Mi invocherà, perché Io lo esaudisca?
Chi Mi domanderà una cosa, perché gliela doni?
Chi implorerà il Mio perdono, perché glielo conceda?".
Traete beneficio da queste ore – le prime ore del mattino – durante le quali un'invocazione è pressoché certamente esaudita.
"Questi i pazienti, i veritieri, gli uomini pii, i generosi, quelli che implorano nelle ultime ore della notte."
(Corano III. Âl-'Imrân, 17)
"Dormivano poco di notte, e all'alba
imploravano il perdono."
(Corano LI. Adh-Dhâriyât, 17-18)
E quando giunge l'ora del Fajr, recatevi alla moschea e pregate là. Cercate di dormire dal Fajr fino al levare del sole, se non dovete lavorare.
Il Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui, disse:
"Mi è preferibile sedermi con un gruppo di
persone, dopo la preghiera del mattino,
per ricordarsi di Allah l'Altissimo,
fino al levare del sole, piuttosto che
affrancare quattro schiavi
tra i figli di Isma'îl…"
(riportato da Abû Dâwûd).
Dopodiché, andate a casa e restateci fino a mezzogiorno.
E da mezzogiorno alla preghiera dell' 'Asr, occupatevi dei bisogni della vostra famiglia.
Cercate di mangiare meno, bere meno e consumare meno dolci, tenete a mente che siete circondati dalle vedove, dai bambini e dagli orfani, che non possono mangiare nemmeno un semplice riso. Mettete da parte i vostri dolci, il vostro pane e il vostro riso per queste persone.
Anche le vostre mogli hanno bisogno di purificare la loro anima, ed hanno bisogno di essere libere per la recitazione del Qur'ân e per votarsi all'adorazione.
La loro preoccupazione per preparare da mangiare è una delle preoccupazioni e delle attività essenziali del Ramadân, ma devono anche occuparsi dell'istighfâr (richiesta di perdono), della recitazione e dell'adorazione.
Se dopo aver pregato l' 'Asr non avete impegni, ritiratevi nelle moschee fino al tramonto, impegnandovi nella recitazione del Qur'ân.
E quando giunge il tempo della preghiera del Maghrib, pregate e tornate a casa.
È un programma che ciascuno può seguire, completamente o in parte.
Prestate un'attenzione particolare a questi giorni, e fate attenzione a queste ore.
Durante il Ramadân, non vi è tempo per "quello ha detto, quella ha detto", o per guardare la televisione, o per la socializzazione.
Non visitatevi gli uni gli altri nelle vostre case durante le notti di Ramadân, poiché è una perdita di tempo, e ciò sottrae del tempo a questo mese benedetto.
Vi è la moschea, nella quale potete incontrarvi e discutere, dopo la preghiera del Tarawih, e ciascuno dei vostri fratelli che abbia bisogno di un aiuto potrà venire da voi, il luogo del vostro incontro è la moschea, e il luogo della vostra partenza è la moschea.
Non preoccupate la gente, essendo presenti a casa loro durante le notti di Ramadân…"
Nessun commento:
Posta un commento