Si sono tuffati in:

sabato 28 giugno 2014

Datteri in cima al menù di Ramadan


BISMILLAHI AR-RAHMANI AR-RAHIM

As-salam alaykum wa rahmatuLlahi wa barakatuhu 
(e son 30 belle hasanat senza faticà, alhamduliLlah ^_^)

Mancano pochissime ore all'inizio di questo santo mese pieno di misericordia, di hasanat, di perdono...e di ansia, di paura di non farcela e del terrore puro di "morire di sete"!

Ma l'Islam è PERFETTO, il Profeta (pace e benedizioni su di lui) non ha lasciato nulla al caso ed abbiamo tutte le direttive per poter vivere serenamente e con orgoglio il nostro santo digiuno.

Oltre a ribadire il concetto che il "viaggiatore ed il malato" non digiunano per disposizione di Allah l'Altissimo (conosco persone che si suicidano praticamente a Ramadan, facendo kilometri e kilometri- e quindi sarebbero in viaggio, oppure trascurano un loro malanno credendosi Superman -_-), ricordiamo che una sana ed equilibrata alimentazione aiuta tantissimo fisico e psiche.



Il nobile Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui, era solito spezzare il digiuno con un numero DISPARI di datteri (3, 5, 7...) accompagnati da un po' di latte.

Uno dei motivi più comuni che causano mal di testa o vertigini durante il Ramadan è il calo di zuccheri nel sangue ed il dattero è un frutto che fornisce all'organismo molti zuccheri anche se mangiato in piccole quantità.
Mangiare quindi i datteri, aiuta a ripristinare il glucosio nel sangue che viene a calare dopo tutta una giornata di digiuno e mash'Allah in un semplice gesto "alimentare" del Profeta, su di lui pace e benedizioni, è racchiusa saggezza e scienza medica!

Sia lode ad Allah per il dono dell'Islam

Nessun commento:

Posta un commento