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venerdì 19 giugno 2015

TUTTI ALL'IKEA...MA STAVOLTA DIREZIONE ARABIA SAUDITA


TUTTI ALL'IKEA!

Quante volte ci siamo andati?
Anche solo per passare una giornata diversa tra scaffali, minuterie, camere da letto, salotti e arredamenti da esterni.
Ogni volta l'IKEA sembra essere diversa dalla volta precedente: c'è sempre quel mobile che non avevi visto o quella stanza che "l'altra volta non c'era".

Ma da quest'anno, in Arabia Saudita - e precisamente a Riyad, Dahran e Jeddah -  le IkeE (^.^) presenti hanno aperto un nuovo padiglione: IL PADIGLIONE DI RAMADAN!




Mash'Allah...(*.*)
C'è di tutto: lampade, salotti arabi, cuscini e tazze da caffè, tovaglie decorate a tema, tendaggi con fantasie arabeggianti e servizi di piatti che richiamano i classici decori della cultura araba.
Personalmente credo che sia un'idea proprio carina: la da'waa (invito alla conoscenza dell'Islam) parte dalle piccole cose, dal nostro stile di vita e, in questo caso, anche da arredamenti ed oggettistica, perchè no. 

Sarebbe bello se anche i punti vendita IKEA qui in Europa si attivassero e fornissero questo servizio...ma inch'Allah i prossimi anni, visto che il 2015 è l'anno "lancio" di questa ikea...idea, sorry :)
E magari si potrebbe partire parlando proprio di come si vive REALMENTE tra le mura arabe, italo-arabe o semplicemente di ogni altra nazionalità ma pur sempre di fede islamica.
In attesa di sviluppi, viviamo questa SECONDA meravigliosa giornata di Ramadan: ogni azione, ogni pensiero, ogni parola ed ogni preghiera ci rendano saldi nella fede, bravi predicatori, credenti migliori e...perchè no, anche dei bravi arredatori! 

BUON PROSEGUIMENTO A CHI E' SOLO, CHI IN COMPAGNIA ED ANCHE A CHI QUESTA SERA FARA' IFTAR TRA GLI STRAZI DI UNA GUERRA...ALLAH ACCETTI DA TUTTI NOI, AMIN.



giovedì 18 giugno 2015

Siamo in "MUROPA"








E' bastato cambiare la vocale 'E' all'inizio della parola EUROPA ed il gioco è fatto: benvenuti in MUROPA!
L'Ungheria costruirà un muro  in ferro alto quattro metri e lungo 175 chilometri, ai confini con la Serbia, per evitare nuovi arrivi di gente in fuga da guerre e carestie; poi seguono a ruota, senza muri ma con altrettanto autorevole rifiuto all'entrata dei profughi, la Repubblica Ceca, la Germania, la Francia, Spagna...

Un epoca, questa in cui viviamo, in cui sentimenti contrastanti fanno capolino guardando queste immagini: gli italiani, retti e convinti di far parte dell'UE con orgoglio, oggi si rendono conto di quanto invece siamo lo scarto di tutte le altre Nazioni.
In Liguria, ad Imperia, un centinaio di PERSONE hanno passato la sesta notte sugli scogli.
La Francia non li vuole e non vuole nemmeno i giornalisti italiani oltre i "confini".
"Confini"?
Ma non ci sono più i confini, eppure TG SKY24 oggi ha mostrato le riprese in cui i gendarmi francesi invitavano (non molto cordialmente) i giornalisti ad andare oltre i confini, di indietreggiare di qualche metro per TORNARSENE A CASA LORO: l'Italia (permettetemi un sorrisetto al sol pensier che agli italiani venga detta quella frase da noi Musulmani -ahimè - molto conosciuta).

Insomma: l'Italia è sconquassata dall'arrivo di migliaia di profughi, i politici fanno a botte per accaparrarsi qualche voto, la massa italiana - incattivita ed umanamente sterile dinanzi a questa TRAGEDIA UMANA - sembra aver accumulato più massa grassa che cerebrale...ed in tutto questo oggi, 18 giugno 2015, molti migranti accampati sugli scogli hanno iniziato il loro PRIMO GIORNO DI DIGIUNO, essendo oggi il 1° di Ramadan.

Un ragazzo sui 20 anni è stato intervistato dal "suo scoglio" e gli hanno chiesto cosa pensa dell'Europa.
Ha risposto: "NO COMMENT...NON MI SAREI MAI ASPETTATO QUESTO TRATTAMENTO."

E "no comment" anche da parte mia.
Lascio a voi lettori valutare questa tragedia immane che si sta consumando sotto i nostri occhi, gente come noi con malanni da curare, stanchezza, fame, sete, BAMBINI da accudire...

Qui di seguito una breve carrellata di come preghino ed osservino il santo digiuno anche in condizioni pietose, una preghiera la rivolgo all'Altissimo affinchè dia forza, sostegno ed esito positivo in questa vita o nell'Altra a questa povera gente e che questo mese di digiuno aiuti tutti noi più fortunati ad avvicinarci a chi soffre, a comprendere cosa siano le privazioni e finendo questo mese più UMILI, generosi e grati ad Allah, sia gloria a Lui l'Altissimo, per TUTTO ciò che ci concede e di cui così poco Lo ringraziamo.