Si sono tuffati in:

sabato 5 luglio 2014

Non lasciare Salat Taraweeh prima che finisca l'Imam


È preferibile, per chi ha cominciato
a fare il Taraweeh con l'imam,
di non lasciarlo prima che egli termini,
perchè il Profeta Mohammed,
salla Allahu aleihi wa sallam,
ha detto:

"CHI FA IL TARAWEEH CON L'IMAM,
FINCHÈ QUESTO NON FINISCA,
GLI SARÀ SCRITTA
LA RICOMPENSA DI UNA NOTTE
(DI PREGHIERA)."

{Trasmesso da Abu Da'ud, An-Nisa, At-Tirmidhi e Ibn Majah}

venerdì 4 luglio 2014

Volere potrebbe essere potere




RAMADAN 2014

È strabiliante vedere come ci impegnamo nel bene e nella pratica in questi giorni...e alhamduliLlah ci riusciamo.

È altrettanto triste constatare che potremmo riuscirci anche in tutto il resto dell'anno...ma astaghfiruLlah non lo facciamo.

martedì 1 luglio 2014

Tatino ed il pasto notturno





"La differenza tra il nostro digiuno 

e quello della Gente del Libro 


è il breve pasto prima dell'alba

[Muslim]



Il pasto prima dell'alba, o comunemente chiamato SOHOR, è ciò che riunisce tutte le famiglie, dai più piccini ai più anziani.
Questo perchè il Profeta Mohammed, pace e benedizioni su di lui, ci ha insegnato che in questo pasto che si fa prima dell'alba, prima quindi di iniziare una giornata di digiuno, scende una particolare benedizione da parte dell'Altissimo...ecco che si chiamano anche i più piccoli per mangiare un boccone e per permetter loro di godere di quell'infinita Misericordia che Iddìo effonde tutte le notti di questo santo mese.

Certo però che quando vivi in un condominio, ti riesce alquanto difficile gestire una prole scalmanata alle 3 e mezzo del mattino! O_o'

Ricordo che l'anno scorso, sempre di notte, ho provato a svegliare anche Tatino...ormai ha 4 anni, ho pensato, è un bene anche per lui ricevere questa baraka (benedizione) notturna anche se mangia solo un biscottino.

Mammmma mia, nun l'avessi mai chiamato!!

Ore 3:15, notte fonda ad Argenta city.
Chiamo i membri dell'equipaggio per la consueta ronda tra la tavola e i fornelli (dicesi "sohor").
Penso bene di svegliare anche Tatino e così, silenziosamente e delicatamente, lo chiamo e cerco di trasmettergli un atteggiamento silenzioso (al piano di sopra vive una coppia con una neonata di 3 mesi).

Tatino si sveglia...a fatica ma si sveglia, si guarda attorno e non capisce bene cosa accade.
Così crede che dobbiamo uscire e comincia a scavare nel suo armadio in cerca delle scarpe.

"Ma no a mamma, non dobbiamo uscire...dobbiamo andare a mangiare..sscctthhh, zitto zitto a mamma ^_^"

"E perchè? Io Voglio uscire "co macchina"! PAAAAPYYYY....USCIAAAMOOO CO MACCHINAAAA???"

O_O''
"Uèèèè...statt zitt a mamma che la gente nel palazzo dorme...dai, andiamo a chiamare Walid, su..."

E non gli avessi mai detto nemmeno questo... sgrunt! (>_<)

Tatino entra nella stanzetta dei fratelli, li sparaflesha accendendo la luce senza riguardo ed inizia a chiamarli a squarciagola:

"CoraggioLO!! AlzatIvi...coraggioLO!! Walid...Semmy...CORAGGIOLOOOO!"

"Adam, zitto a mamma, nun strillààà!!!" (é_è)

E mi ritrovo ad alzare la voce sopra la sua...

Basta Tato, vai a letto a mamma che è meglio...ma ormai Tatino era partito: scossa di adrenalina in corso e sonno ormai bello che andato, e girava in mutande per casa improvvisando acuti meglio della buon'anima di Pavarotti!




Ad un certo momento sento che, dal piano di sopra, spostano le sedie in cucina..O_o'...gulp!

I miei vicini mandavano messaggi subliminali della serie: 
Siamo svegli...stop. 
Piantatela di far casino o vi mandiamo l'areonautica...stop.

Che fare? 
Tatino doveva sparire dalla circolazione se non volevamo un'ingiunzione di sfratto seduta stante...mumble mumble...trovato!

"Fate finta di andare a dormire tutti quanti, spegnete tutte le luci che metto Adam a dormire ed accendete la lucina della cappa in cucina, arrangiatevi ma mangiate in silenzio senza che lui vi senta...io arrivo subito."

Tra i vari "Ma mamma, non si vede niente..." ed i miei "Se non fate come dico io e non state zitti vi gonfio come 'na zampogna", la mia adorata famigliuola consumò il suo pasto notturno, con le benedizioni di Allah l'Altissimo, alla luce di una cappa e parlando a voce bassa da battere anche gli ultrasuoni! 



lunedì 30 giugno 2014

Ramadan, salute nel cuore ma anche nel corpo: le zucchine



Diario di bordo del Capitano Amìrk.

Data ancestrale 2 del mese di Ramadan e tutto procede benissimo, alhamduliLlah.

Fame e sete praticamente assenti, solo un po' di spossatezza a fine giornata causata dalle invasioni degli abitanti di questo pianeta "Cupiello" che radono praticamente al suolo tutte le stanze...dalla cucina al salotto (-_-)

E inch'Allah arriverà il momento di interrompere questo digiuno anche stasera: la varietà del menù deve spaziare anche tra alimenti ricchi di fibre e di acqua.

Le ZUCCHINE sono originarie dell'Asia Meridionale e dell'America centrale ed  iniziarono a diffondersi in Europa solo nel XVI secolo.

La zucchina è un alimento ipocalorico (20 kcal / 100 g) costituito da più del 90% DI ACQUA, è facilmente digeribile e per questo è un ottimo alimento da inserire nella dieta di bambini ed anziani...ma anche di chi digiuna tante ore al giorno. 

Sono ricche di potassio, utilissime quindi se siamo esposti al calore della giornata o se sudiamo molto sul posto di lavoro (ristoranti, cantieri, fabbriche, etc..).

ATTENZIONE però a consumarle entro pochissimi giorni dopo averle acquistate perchè deteriorano facilmente, ricordiamoci inoltre di conservarle in frigorifero.

Le cucino spesso durante il mese di Ramadan, proprio per aiutare l'organismo a riacquisire i liquidi persi (e non ingeriti) durante il giorno.
Un piatto che è riuscito a conquistare anche i più piccoli della mia famiglia, è il ROTOLO DI ZUCCHINE E MOZZARELLA.
Seguitemi in cucina e vi spiego com'è semplice prepararlo...yallah!



ROTOLO DI ZUCCHINE AL FORNO
 CON MOZZARELLA

Ingredienti:

2 zucchine non troppo piccole

4 patate di media grandezza

6 uova

Sale

Pepe

Una presa di parmigiano grattuggiato.

Laviamo e peliamo le patate; grattugiamo patate e zucchine con la grattugia a fori larghi e facciamo saltare in padella, con olio ed 1 spicchio d'aglio che toglieremo quando le verdure si saranno asgiugate un poco.



In una ciotola sbattiamo le uova unendo il sale, il pepe ed il parmigiano.
Uniamo le verdure che abbiamo saltato in padella.



In genere uso la teglia del forno, ma come alternativa va benissimo anche uno stampo rettangolare.
Rivestiamo la nostra teglia con della carta forno e stendiamo il composto di uova e verdure.



Facciamo cuocere in forno a 180° fin quando la frittata non risulterà dorata.
Togliere la teglia dal forno, togliere la frittata dalla carta forno e poggiarla sulla pellicola trasparente, coprire la superficie con delle fette di mozzarella (o provoletta, in base ai gusti e se l'avete potete anche stendere delle fette sottili di prosciutto di tacchino rigorosamente HALAL), arrotolare la frittata, sigillarla con la pellicola per una decina di minuti e servirla calda e tagliata a fette.


Saha f'torkum
(che in napoletano potremmo tradurre con:
fatene tutta salute!! ^_^)